Asta 11 - I / Libri, Manoscritti e Autografi

gio 15 NOVEMBRE -  ven 16 NOVEMBRE 2012
Insieme di 39 lettere autografe firmate inviate a Francesco Bressan di Vicenza e 5 carte manoscritte (compresa una ricevuta).  - Asta Libri, Manoscritti e Autografi - Libreria Antiquaria Gonnelli - Casa d'Aste - Gonnelli Casa d'Aste
Lotto 49

Il Conte Cambray Digny - Firenze - Porcellane Ginori

Firenze

Insieme di 39 lettere autografe firmate inviate a Francesco Bressan di Vicenza e 5 carte manoscritte (compresa una ricevuta).

Datate 1830-1842.

Manoscritti a inchiostro nero su carta azzurra e color creme. Alcune carte contengono minute di lettere con varie correzioni e non hanno il timbro di spedizione e ceralacca. Una lettera è una copia di Bressan inviata a Pietro Albizi. Dimensioni varie.



Il Conte Cambray Digny, Ciambellano del Granduca di Toscana e Direttore delle Fabbriche della Corona, svolse un importantissimo ruolo nella tutela del patrimonio monumentale toscano (fece costruire a Firenze anche la Loggia Reale). Nel 1822 ereditò un vastissimo possedimento nel Mugello e tre anni dopo fu insignito del titolo di conte. Nel 1835 gli fu permesso di recarsi a Parigi per seguire gli studi del figlio Luigi Guglielmo, che diventerà Sindaco di Firenze. Rientrò a Firenze nel 1840 e venne nominato gonfaloniere, carica relativa anche ad importanti lavori di risistemazione urbanistica. Tra i molti impegni del Conte anche quello di seguire i lavori della celebre casa di porcellane Ginori, fondata nel 1737 a Doccia (vicino a Firenze) dal marchese Carlo Ginori e dal 1838 amministrata da Marianna Garzoni Venturi. Sono gli anni del perfezionamento della porcellana e le nostre lettere lo dimostrano. Si cercano “terre bianche” nel vicentino, migliori per produrre i prodotti, e su di esse si fanno molte analisi. Per queste migliorie si chiede al vicentino Francesco Bressan, politico e filantropo. Ecco alcuni esempi: «attendo i suoi servigi per la fabbrica Ginori; la pregherei pertanto di […] far la spedizione d’un campione di terre marca GDV e BF» (lettera del 24 settembre 1840). Una copia di lettera inviata da Bressan al segretario della Ginori, Pietro Albizi, recita: «sono ogni altro modo sorpreso e mortificatissimo per quanto viene a dirmi sulle ultime 14 botti terra BF […] sapendo che la suddetta terra fu lavorata alla stessa cava della prima […]. Non si ha mai fabbricata terra BF ordinaria, perché tutta la terra scadente deve, secondo il Regolamento del Governo, portare la marca delle due Colonne […]. Faccia pure tra vuotare tutte le botti […] e li esperimenti al fuoco con la solita gradazione, e si assicuri che non potrà che vedere il più felice risultato […] (lettera del 7 settembre 1841). Tutte le missive, inviate da Firenze e Parigi, sono ricchissime di notizie. Moltissime riguardano la lavorazione delle porcellane Ginori, ma gli argomenti sono svariati: l’installazione di una bigattiera nella tenuta del Mugello di proprietà del Conte per la cultura dei bachi da seta, la realizzazione di progetti ferroviari (lettera del 9 luglio 1839): «Sento con molto piacere che i lavori per la strada di ferro avranno cominciamento a settembre […] in direzione per Trieste. Questa comunicazione fra Milano Venezia […] farà vantaggi […] a tali città e a tutta l’Italia Transpadana. Il progetto della strada di Livorno fu presentato al Governo il 5 giugno […]. Stephenson ha fatto il progetto dei lavori che stima 15 milioni di lire». Si scrive di musica: «Donizetti […] è a Parigi, darà due opere, e probabilmente una terza al Teatro dell’Accademia Reale di Musica, quella che non poté rappresentare a S. Carlo» (lettera del 23 novembre 1838), del naufragio del piroscafo “Polluce” nel canale di Piombino, la richiesta di un passaporto per il sig. Bertoli (si allega anche il documento parzialmente a stampa con i «connotati personali»). Molte sono anche le notizie relative al figlio Luigi Guglielmo che sarà sindaco di Firenze (1865-1867) durante il periodo in cui la città fu capitale del Regno d’Italia.

Siamo spiacenti di comunicare ai nostri clienti che il Ministero dei beni culturali ha avviato un procedimento di notifica su questo lotto

We regret to inform our customers that the Italian Ministry of Culture started a process of notification of this lot, that will not be exported.

Nous sommes desoles de vous informer que le Ministère de la Culture italienne a commencé une procedure de notification pour ce lot et il ne peut pas être exporté.

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