In-4° (mm 270x200). Pagine [2], LII, 134, [2] e 38 carte di tavole incise in rame fuori testo legate in fine e numerate I-XXXVIII. Grande vignetta incisa in rame al frontespizio, due testatine calcografiche e due grandi iniziali, con finalini xilografici. Gora d'acqua nel margine superiore delle carte, altra piccola gora d'acqua nell'angolo inferiore delle prime trenta carte, per il resto bell'esemplare marginoso, con le tavole in nitida e fresca tiratura. Legatura muta coeva in piena pelle con decorazioni in oro ai comparti del dorso e tagli spruzzati di rosso. Con difetti. Timbro di collezione Libraria Colonna al primo e all'ultimo foglio di guardia, al frontespizio e a carta a1.
Seconda e ultima edizione, ampliata rispetto alla prima del 1592 e particolarmente importante per il commento e le annotazioni di Giovanni Antonio Bianchi. Si tratta di uno dei primi erbari con le incisioni in rame; cfr. Blunt-Stearn, 99-100: le bellissime tavole calcografiche, con molta probabilità disegnate e incise dallo stesso Colonna, «are botanically accurate, with separate details of flowers and fruit frequently shown [...]. The original drawings [...] came to light in Naples during the nineteenth century; it is believed that Colonna made them himself, and was his own engraver»; ICCU censisce una copia con ritratto di Bianchi, che tuttavia non viene menzionato in nessun repertorio né era presente in nessuno degli esemplari che siano mai passati in asta. Cfr. Nissen, BBI, 386; Pritzel, 1822.