Manoscritto cartaceo in-folio (mm 295x215). Carte [10], fascicoli sciolti. Vergato in inchiostro bruno da due differenti mani.
Relazione sopra l'Affare dei majali, che vede coinvolti il Marchese Corsi e il Signor Franceschi: il branco di maiali di quest'ultimo aveva ripetutamente invaso la «bandita d'ianda delle Fornacelle, che esso Sig. Marchese Corsi aveva acquistate in affitto da quell'anno passato dalla Sig. Rosa Pecci di Siena». Nelle carte si riportano i dettagli della vicenda, oltre all'elenco minuzioso delle spese che il proprietario delle bestie dovette pagare; l'ammenda imposta al Signor Franceschi fu evidentemente tanto sproporzionata da suggerire al redattore della relazione tale commiato: «E si pianga il sacrificio di [...] fatto in questi maiali, e più ancora si pianga il discredito della vendita rovinosa, che ne fù fatta, e lo scandolo che fece in Montalcino, e nei contorni da la mala direzione di quell'affare».