Manoscritto cartaceo in 2 volumi in-folio (mm 325x230). Carte [302]; [211]. Testo in inchiostro bruno vergato da una stessa settecentesca mano in bella e chiara grafia. Ampi margini e ottima conservazione. Legatura in cartone rustico coevo, titoli manoscritti ai dorsi, rinforzati con pergamena floscia, in parte lisi e con lievi mancanze.
Opera mai pubblicata in stampa nella sua interezza: solo alcuni brani e il libro I hanno conosciuto una diffusione a stampa, sul finire del Settecento. Cfr. DBI, ad vocem: Bartolomeo Cerretani (Firenze, 1475-1524) «Oltre al Diario, che copre il periodo fra l'agosto 1500 e il febbraio 1524, lasciava due opere manoscritte: le Storie fiorentine e il Dialogo della mutazione. Le Storie erano state scritte fra il 1512 e il 1514 [...]. Divise in libri, non dall'autore stesso, che aveva esplicitamente rifiutato di distribuire la materia, ma da un suo discendente, comprendono gli avvenimenti dalla fondazione della città al 1322 (libro I), dal 1322 al 1385 (II), dalla morte di Lorenzo il Magnifico alla caduta di Lodovico il Moro (III), al termine della guerra pistoiese (IV), alla riconquista di Pisa (V), fino al rientro dei Medici (VI)».