Penna e inchiostro; carta molto fine. (1) Foglio: mm 132x 207 ca. (2) Foglio: mm 185x218 ca. Uno dei due fogli reca in alto una scritta a matita nera che è stata letta come “Ant Cano[…]”. La mano, anche dell’iscrizione è molto libera e parrebbe ricollegarsi a quella dei disegni del cosiddetto Taccuino Canoviano (cfr. N. Turner, in Collectio thesauri. Arte musica e grafica dalle Marche tesori nascosti di un collezionismo illustre, catalogo della mostra, Ancona Mole Antonelliana, Jesi Palazzo Pianetti Vecchio, 15 gennaio - 30 aprile 2005, a cura di M. Mei, Regione Marche, Firenze, Edifir, 2005, pp. 137-139, n. 56).
Lieve ingiallimento dei fogli che recano entrambi un danno (tagli) grossolanamente restaurato con toppe. Forse facevano parte di uno stesso foglio che è stato frammentato.