Matita rossa e lievi tracce di matita nera; carta bianca a vergelle con filigrana (giglio trilobato inscritto in cerchio). Foglio: mm 160x258. Splendido e raro studio, perfettamente conservato, dell’artista napoletano tra i pochi a dedicarsi con assiduità al disegno. La posa del nudo maschile è quasi assimilabile a quella dell’Adamo nella pala con l’Immacolata Concezione all’altare maggiore di Santa Maria della Stella a Napoli (cfr. M. Schiattarella, in Civiltà del Seicento a Napoli, catalogo della mostra, Milano, Electa, 1984, n. 2.15).
Il disegno è in ottimo stato di conservazione: il foglio originale è interamente incollato a un supporto cartaceo sottostante (sec. XVII-XVIII). L’iscrizione al verso, a matita blu, è invece più recente (sec. XX, prima metà).