Manoscritto musicale. Spartito. Manoscritti a inchiostro seppia su carta pentagrammata a mano (10 pentagrammi). Nota di proprietà al recto della prima carta. Dimensioni: 230x290 mm.
Direttore dell’allora Reale Collegio della Musica di Napoli (l'attuale Conservatorio di Musica San Pietro a Majella), Fenaroli ebbe tra i suoi allievi anche Domenico Cimarosa, Nicola Antonio Zingarelli, Luigi Mosca, Vincenzo Lavigna, Carlo Coccia, Giuseppe Nicolini, Nicola Manfroce e Saverio Mercadante. Scrisse questi partimenti per i suoi allievi. Il partimento è uno speciale sistema di notazione utilizzato prevalentemente come strumento didattico finalizzato all'apprendimento della composizione, inventato agli inizi del 18° secolo in Italia, e specialmente a Napoli, e in seguito diffusosi in tutta Europa. Con Fenaroli, verso la fine del Settecento, il partimento diventa un esercizio esclusivamente didattico, anche se conserva dignità musicale. Anche Giuseppe Verdi, allievo di Lavigna, a sua volta allievo di Fenaroli, in una lettera del 1 febbraio 1871 indirizzata al Ministro della Pubblica Istruzione ricorda questi “partimenti adottati da tutti”.