Penna e inchiostro acquerellato; carta bianca a vergelle. Foglio: mm 291x209. L’opera si colloca nell’area di Pauwels Franck detto Paolo Fiammingo, artista che fu particolarmente attivo a Venezia nll’ultimo decennio del XVI secolo (per confronti si vedano S. Mason Rinaldi, Paolo Fiammingo, in Saggi e memorie di storia dell'arte, XI, 1978, pp. 47-80; C. Limentani Virdis, Un catalogo per Paolo Fiammingo, in Antichità viva, XVII, 1979, 2, pp. 49 e seguenti; B.W. Meijer, Paolo Fiammingo tra indigeni e "forestieri" a Venezia, in "Prospettiva", 1983, n. 32, pp. 20-32).
Il foglio è stato oggetto di un ottimo intervento di restauro che non ha interessato la parte disegnata avendo recuperato solo l’integrità della carta lungo i margini, in particolare nella parte inferiore.