Manoscritti a inchiostro nero. Una su carta a quadretti. Dimensioni varie.
Il pittore racconta della salute della moglie, di alcuni quadri da spedire al Premio Soffici. Poi scrive: «Stiamo faticando; tu sai come sono fatti i pittori. Il materiale arriva a passi di lumaca. Uno manda i quadri senza foto, un altro dimentica di mandare l’adesione, altri sono privi delle note biografiche e il tipografo, da Milano, strepita che il tempo non basta per finire il catalogo […]» (8 agosto 1964).