In-folio (mm 342x240). Pagine [4], VII, [1], 158, [4] con 20 bellissime incisioni all'acquaforte in nero e a colori fuori testo ripetute in 4 diversi stati per un totale di 80 incisioni. L'esemplare contiene inoltre 1 disegno originale firmato Chimot e 1 incisione non inserita (rifiutata) posta in fine. Frontespizio in rosso e nero, testo interamente inquadrato da cornice tipografica rossa. Uno dei 40 esemplari fuori commercio per l'Autore e i suoi amici, su una tiratura complessiva di 576 copie. Bellissima legatura Lagrand in marocchino marmorizzato marrone e verde riccamente decorata con figure geometriche impresse in rosso e oro ai piatti e titolo in greco impresso in oro al centro del piatto anteriore, dorso con greche e titoli in oro. Sguardie decorate, unghiature e taglio di testa dorati. Conservata all'interno la brossura originale color avana con titolo e fregi in rosso e oro. Entro custodia in cartone marmorizzato. Ottima copia in barbe.
Splendida edizione dell'opera più nota di Pierre Louÿs, nato Pierre Félix Louis, con le illustrazioni di Chimot e in bellissima legatura Legrand. Les chansons, che l'Autore presenta come la traduzione dei poemi erotici di Bilitis, una cortigiana e poetessa greca contemporanea di Saffo, sono in realtà dei componimenti originali di Louÿs incentrati sulla sensualità e l'erotismo femminile, in cui si fondono assieme suggestioni bucoliche, saffiche ed ellenicizzanti ed è evidente l'influenza del parnassianesimo e del simbolismo. Alcune delle sue poesie saranno messe in musica da Claude Debussy.