In-folio (mm 290x200). Pagine [14], IX, [1], 111, [1] con 4 grandi tavole incise in rame fuori testo e più volte ripiegate. Marca del Santo Uffizio al frontespizio, testatine, capilettera, e finalini, il tutto xilografico. Qualche macchia al frontespizio, alcune lievi gore d'acqua marginali e strappi riparati alle tavole ma bell'esemplare. Legatura muta coeva in piena pergamena rigida, leggermente macchiata ai piatti; tagli spruzzati.
Edizione originale di un'importante opera rara a trovarsi completa delle illustrazioni, come nel caso del nostro esemplare. Le splendide tavole incise in rame da Francesco Ciche e più volte ripiegate, raffigurano i momenti topici dell'autodafé, l'ultimo avvenuto in Sicilia, con cui il Tribunale della Santa Inquisizione mandò al rogo Suor Geltrude e Fra Romualdo, condannati per la loro affiliazione alla setta eretica chiamata dei Quietisti; particolarmente suggestive sono quelle che illustrano la celebrazione del processo davanti alla Cattedrale e quella con la scena del rogo. Cfr. Lozzi 3313; Mira II; 93; Moncada Lo Giudice 1485; Palau 176195; Platneriana 250.