Asta 18 / Grafica, Dipinti ed Oggetti d'Arte dal XV al XX secolo

ven 11 DICEMBRE -  sab 12 DICEMBRE 2015
Lotto 139

Anonimo umbro del XVI-XVII secolo

Taccuino di schizzi.

1590-1610.
42 pagine rilegate in fascicoli un tempo cuciti al centro, carta bianca vergata e filigranata (parzialmente visibile alle carte 14, 24: piccolo quadrupede iscritto in cerchio sormontato dalla lette “B”; alla carta 27, giglio con il monogramma A.B ). Foglio: mm 136x100. Carte numerate a matita rossa in alto a destra da 1 a 34.
CONTIENE: 39 schizzi di ritratti, studi di teste e mani; matita nera, matita di grafite, matita rossa. Le composizioni sono derivate da studi dal vero ma anche da opere pittoriche e incisorie rinascimentali. Anche se i disegni non presentano un altissimo livello qualitativo, tuttavia l’oggetto è un’interessante e rara testimonianza per quell’uso molto diffuso tra gli artisti dal primo rinascimento in poi di comporre da soli taccuini di fogli di formato tascabile da portare legati alla cintura per potervi fissare idee e ispirazioni del momento. Di taccuini così fatti parla Cennino Cennini e anche Leonardo; lo stesso Tintoretto negli scranni della Scuola di San Rocco a Venezia si fa ritrarre nel legno con il taccuino ben in vista (si veda sui taccuini di artisti C. James in C. James, C. Corrigan, M. C. Enshaian, M. R. Greca, Manuale per la conservazione e il restauro di disegni e stampe antichi, Firenze, Leo S. Olschki 1991, pp. 110-118). Coperta in carta semplice (la stessa utilizzata all’interno), dorso non ricoperto.


Nonostante sia in parte sfascicolato, i disegni sono in buono stato di conservazione. Lieve annerimento delle pagine lungo il margine esterno.

Base d'asta
EUR 600,00
invenduto