Manoscritto a inchiostro azzurro. 1 bifolio, scritte 4 pagine. Un piccolo taglio a forbice della carta con minima perdita nel testo scritto da Elvira (testo facilmente ricostruibile). Dimensioni: 155x110 mm.
Puccini scrive: «[…] quanto mi secca il dover rimanere a Parigi […]. Vorrei essere in campagna tranquillo al lavoro. Si andrà in scena alla fine del mese […]. Certamente essere a Milano non sarebbe divertente colla rivoluzione [si riferisce ai Moti di Milano] […]». Elvira aggiunge: «Non puoi credere quanto mi dispiace della povera Nitteti […]. La Bohème non andrà che il 30 di maggio, andremo poi otto giorni a Londra e saremo di ritorno […] per venircene in campagna in Toscana […] non sappiamo ancora il posto preciso […] non abbiamo trovato ville […]».