Manoscritto musicale a inchiostro nero su carta pentagrammata a mano. Partitura. 12 carte. Completo. Dimensioni: 230x295 mm.
Quest’aria divenne molto celebre alla fine del XVIII secolo. Sarti la scrisse per l’opera Giulio Sabino (Venezia, 1781) ed era cantata dal protagonista Sabino. In questa partitura l’incipit musicale è immutato, ma differente è il protagonista, non Sabino ma Sesto.