In-folio (mm 460x320). Pagine 46, [2] con l'elenco degli associati + 1 ritratto dell'Autore in antiporta inciso da Sanders e 59 bellissime tavole di prospetti e piante incise in rame. Lievi arrossature sparse ma splendido esemplare ad ampi margini e con le tavole in fresca e nitida inchiostratura. Legatura coeva in mezza pelle con piatti in cartone marmorizzato e titoli dorati su tassello al dorso, lievemente liso.
Prima edizione, edita postuma per le cure del figlio Giulio e in parte basata sui rami incisi da Kolpakov e Quarenghi stesso per una precedente edizione, pressoché introvabile: «this publication is partly a reprint. The 1821 edition is made of Quarenghi's publication Edifices construits à St-Pétersbourg (1810) enhanced with twenty-five plates illustrating eight more projects» (Millard, Italian 108). Giunto in Russia per volere di Caterina II insieme ad altri artisti italiani e divenutone ben presto l'architetto ufficiale, Quarenghi lavorò alacremente alla trasformazione di San Pietroburgo fino a infondere alla città il suo attuale aspetto classico di ispirazione palladiana: «Quarenghi designed numerous public and private buildings, including governmental and commercial buildings, churches, palaces, country houses, military installations, and triumphal arches» (Millard, Italian 108). Fra gli oltre 50 progetti realizzati si segnalano il Teatro dell'Hermitage, la sua prima opera maggiore andata distrutta, e la Banca di Stato. Berlin Kat. 2776.