Penna e inchiostro di china su cartoncino. mm 103x97. Siglato con le iniziali in basso a destra.
La vignetta con la lettera L raffigura un libro aperto sul quale un satiro rincorre una donnina che fugge. Fu utilizzata come capolettera per il capitolo Due altri illustratori italiani (S. Macchiati - A Baruffi) in Vittorio Pica, "Attraverso gli albi e le cartelle", Serie seconda, Bergamo, Istituto Italiano d'Arti Grafiche, s. d. (1907) che iniziava polemicamente con "L'indifferenza disdegnosa dei nostri editori e direttori di giornali illustrati...".
Parzialmente applicato a passe partout con un lieve segno lasciato dall'infinestratura.