Manoscritto musicale autografo. Spartiti e partiture. Pagine 286 (222 scritte, le altre bianche). Correzioni e cancellature nel testo. Legatura in mezza pergamena dell’epoca. Carte interne in ottimo stato. Dimensioni: 345x240 mm.
Il volume, composto da Giuseppe Donizetti (1793-1856) durante gli anni di permanenza a Costantinopoli, raccoglie oltre 100 composizioni per orchestra, canto e pianoforte, pianoforte solo e strumento solista. Le prime 87 sono numerate progressivamente. Ogni brano ha il suo titolo. Talvolta anche annotazioni di Donizetti: “es.: “Canto de’ Turchi quando accompagnano alla Tomba il cadavere di un Emir. Scritto da me dopo averne sentito la melodia da Turchi stessi che accompagnavano il cadavere passando sotto le finestre di casa mia. G. Donizetti”. Buona parte di questi brani appartiene al repertorio etnico turco, albanese, greco ecc. (sirtos, pescreff, sciarki, baytar ecc.). Alcuni sono inni es. “Inno per il Sultano Abdul Magid”. Altre sono romanze, cantate, valzer di tradizione europea. Giuseppe Donizetti, fratello del più celebre Gaetano, fu una figura rilevante per Istambul e la Turchia dove arrivò nel 1828 e rimase fino alla morte. Fu maestro di musica militare presso la corte dei sultani-califfi e ricevette il titolo di Pascià.