In-8° (mm 164x110). Pagine [8], 246, [2]. Ritratto dell'Autore in ovale in antiporta inciso in rame e firmato da Giovanni Boggi. Esemplare un po' rifilato e con arrossature sparse. Legatura di inizio Novecento in mezza pelle con piatti marmorizzati. A p. 82 in bella grafia coeva, un lungo brano è stato tradotto in francese.
Edizione originale stampata in 1600 copie per le cure dello stesso Foscolo, che aveva assunto direttamente la direzione editoriale di quello che ebbe a definire il libro del mio cuore, dopo le traversie dell'edizione bolognese del Marsigli con il testo completato dal Sassoli e il fallimento di quella milanese del Mainardi. Nella lettera che accompagnava la copia di omaggio a Bodoni l'Autore scrive di aver «dovuto fare da compositore, da torcoliere, da proto, da legatore...». Acchiappati 25; Mazzolà 11; Ottolini 78; I classici che hanno fatto l'Italia 278. Le prime 4 carte non numerate contengono rispettivamente l'occhietto con l'indicazione Ultime lettere di Jacopo Ortis tratte da autografi al recto; la "smentita" su 17 righe più una per la data; il frontespizio e in ultimo una nota editoriale in cui si dichiarano illegittime tutte le edizioni precedenti.