Manoscritto musicale. Partitura. Carte 81. Il manoscritto è a inchiostro marrone scuro su carta a mano con 12 pentagrammi. In fine l’annotazione manoscritta “Laus Deo de B. M. V.”. Carte ben conservate. Legatura in carta decorata dell’epoca. Dimensioni: 210x285 mm circa. SI AGGIUNGE: Nucci Bartolomeo. Il Figliolo Prodigo. / Oratorio a 4 / […] / Del Cavaliere Bartolomeo Nucci / di Pescia / L’anno 1731. Manoscritto musicale (autografo?). Partitura. Carte 139. Il manoscritto è a inchiostro marrone scuro su carta a mano con 10 pentagrammi. In fine l’annotazione manoscritta “Da Casa”. La prima carta rifilata in testa con parziale perdita del titolo. Legatura moderna in mezza pelle con angoli. Dimensioni: 220x285 mm. SI AGGIUNGE: Festa Giacomo. Laudamus per Voce di Basso e Orchestra. Non datato, ma 1840 circa. Manoscritto musicale (autografo?). Partitura. Carte 4. Il manoscritto è a inchiostro nero su carta a mano con 20 pentagrammi. Carte ben conservate. Legatura moderna in mezza pergamena con angoli. Dimensioni: 210x285 mm circa. SI AGGIUNGE: Festa Giacomo. Messa breve a 3 Voci / con l’accompagnamento di Violini, Flauto, Clarini, Corni, e Bassi. / Di Giacomo Festa / Per uso del Reverendissimo Capitolo di Trani. Datato 1840 Manoscritto musicale (autografo?). Partitura. Carte 12. Il manoscritto è a inchiostro nero su carta a mano con 20 pentagrammi. Carte ben conservate. Legatura moderna in mezza pergamena con angoli. Dimensioni: 210x285 mm circa.
I DOCUMENTO: Altre copie manoscritte di questo Salmo sono conservate presso la Biblioteca del Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli (Mus. Rel. 995) e la Biblioteca “Gianni Milner” della Fondazione Ugo e Olga Levi di Venezia. (CF. B. 5). II DOCUMENTO: Oratorio non presente in SBN- Musica. III e IV DOCUMENTO: Poco si conosce del compositore Giacomo Festa. In fine alla Messa breve si legge la seguente annotazione manoscritta (stessa mano della partitura) probabilmente compilata dallo stesso Festa: “Finita alli 3 Giugno 1842 di strumentare, alle ore 4 della notte, mentre l’originale fatto per organo, stà fatto fin dal giorno 22 9bre 1838 per ordine di Monsig.r de’ Francia arcivescovo di Trani, e si è messo lo strumentale per farsi il giorno 5 giugno giorno in cui si è fatta la Festa di S. Nicola Pellegrino”.