In-4° (mm 277x195). Pagine 51, [1]. Fregio tipografico al frontespizio, testatina e capilettera ornati xilografici. Bellissimo esemplare a fogli sciolti, conservato entro cartelletta moderna. Timbro di collezione privata al frontespizio, non leggibile.
Edizione originale assai ricercata del primo dei tre scritti con cui l'Autore contribuì al dibattito sulla magia e sulla stregoneria: Arte magica dileguata (1749), distrutta (1750) e annichilata (1754), negando in modo radicale l'esistenza dell'intero mondo magico. Questa prima opera fu scritta in risposta al Congresso Notturno delle Lamie del Tartarotti, di cui «Maffei approva la guerra mossa contro la credenza nelle streghe ma critica la distinzione fra stregoneria e magia e soprattutto l'asserzione della realtà dell'arte magica, per lui incompatibile con l'esperienza, il "buonsenso" e la ragione umana» (Bibl. Lamiarum 89, II edizione del 1750).