Manoscritto cartaceo in-4° (mm 190x130). Carte 269, numerate a penna 4-254, a matita 255-263 e 9 bianche in fine. Forellini di tarlo sparsi e alcuni forellini causati dall'ossidazione dell'inchiostro ma buona conservazione. Legatura coeva in pergamena floscia con titoli manoscritti al dorso; piatto anteriore molto allentato internamente.
Trascrizione della metà del Seicento dell'edizione veneziana del 1612 della celebre opera di Torquemada, nella traduzione del Malespini. Nella seconda carta, carta 5 nella numerazione a penna, si legge che il proprietario del manoscritto, vergato in una bella grafia in inchiostro bruno, è Pietro Cagniolo Romano.