In-4° (mm 200x143). Pagine [8], 210, [46] contenenti il Cronico che serve a tutte le nationi. Marca tipografica xilografica al frontespizio, bei capilettera figurati e testatine xilografici. Esemplare lievemente rifilato, con arrossature sparse e con un'ampia ma lieve gora d'acqua nel margine esterno di poche carte centrali. Legatura settecentesca in pelle bazzana maculata con titoli e decori impressi in oro al dorso a 4 nervi.
Prima edizione di questa importante opera sull'origine e la storia dei principali popoli comunemente associati nel termine barbari: Unni, Goti, Longobardi... In fine di volume l'Autore si concentra sulle notizie riguardanti Venezia e compila un accuratissimo Cronico lineare. La dedica a Daniele Barbaro porta la firma di Francesco Marcolini che ristampò l'opera l'anno successivo. Casali 115: «Edizione principe, fin ora attribuita a Plinio Pietrasanta. L'ab. Zaccaria,e poscia il Tessier [...] furono concordi nell'ammettere che il Marcolini prestatte i proprj caratteri al Pietrasanta per eseguire la qui descritta impressione». Casali invece attribuisce l'edizione al Marcolini poiché «egli stesso certificò che era sua nella dedicatoria alla seconda edizione del1558»; Melzi I, 285. Cicogna, pp. 78-79: «Opera pregevole».