Penna e inchiostro bruno, pennello e acquerello grigio e seppia, carta vergellata sottile priva di filigrana. mm 360x227. Verosimilmente progetto per un soffitto con decorazione allegorica: si riconoscono la Matematica in basso con il compasso e la sfera, poco sopra la Prudenza con lo specchio ed il serpente al braccio, in alto a sinistra la Musica con lo strumento, in basso a destra appare il caduceo ermetico e la figura frammentaria del dio. Il disegno è accompagnato da parere scritto di Giulio Bora che conferma l'attribuzione al Fiammenghino.
Applicato a supporto finestrato in cartone moderno.