In-4° (mm 302x218). Pagine 29, [3]. Esemplare ad ampi margini, ma con magistrale restauro nel margine interno delle carte, lungo la cucitura, e lavato: a pagina 20 si intravede una lunga nota manoscritta non più leggibile; la nostra copia mostra traccie di una piega orizzontale, poiché evidentemente conservata a lungo slegata. Legatura alle armi tardo-ottocentesca in piena pelle con stemma del Regno d'Italia al centro dei piatti, inquadrato da una graziosa cornice a volute fogliate e da duplice filetto.
Prima rarissima edizione del capolavoro del Foscolo, pietra miliare della nostra letteratura romantica. Acchiappati 40; Calzavara in Mazzolà 27: «Rarissimo»; Ottolini 119. Il Foscolo iniziò a comporre l'opera nella seconda metà del 1806. «Nel gennaio del 1807 i Sepolcri, che ora hanno assunto la più appropriata denominazione di Carme, sono ultimati e vengono affidati alle cure della tipografia Bettoni [...] il migliore stampatore del Regno se non fosse oscurato dall'ombra del grande Bodoni [...]. Ai primi di aprile esce l'elegante ed accuratissima edizione in-4° Dei Sepolcri, "edizione mirabilmente nitida" limitata a poco più di cento esemplari in carta velina forte» (Acchiappati).