Manoscritto a inchiostro marrone scuro (mm 320x220). Carte [71]. Brossura alla rustica. Ben conservato.
Il viaggio inizia il 6 luglio 1815 da La Valletta (Malta): «Alle ore 3 ½ […] mi sono imbarcato sopra il Brigantino […]. Alle ore 8 pomeridiane eravamo ad W della città di Malta […]. Tempo chiaro, piccolo vento da W e NW […]». Il brigantino si àncora il 16 luglio nella rada di Alessandria (Egitto). Il protagonista fornisce moltissime notizie e racconta tutto ciò che vede nella città di Alessandria: costumi ed usi degli abitanti, luoghi (i bagni di Cleopatra), geroglifici, templi, accadimenti storici di altre città (Cairo) ecc. «Questo Ramadam è una specie di Quaresima che dura tutta la luna e che consiste nel digiunare dalle 2 prima del levare del sole fino al suo tramonto. Allora gli Arabi cenano e cominciano dal fumare la pipa, bevere il caffè e lavarsi giacché in tutte le ore del digiuno non gli è permesso […]. Le donne nel corso della notte anno a visitarsi […]. Le sultane della prima classe si tengono nella maggior eleganza […]. Le truppe Albanesi sono tutte partite per il Cairo perciò si vedono le donne europee passeggiare con sicurezza per le strade […]. Allorquando i Francesi vennero in Egitto fu loro cura far nascere la Guerra Civile […]. Il tumulto del Cairo non è ancora del tutto cessato […]». Il brigantino riparte sabato 2 settembre alla volta di Rodi e arriva il 13 settembre nella rada di Castelrosso e poi a Rodi. Alcune pagine sono dedicate a Osservazioni geografiche Istoriche sopra Castel Rosso. Il 12 ottobre il brigantino riparte alla volta di Malta dove arriva il 25 novembre 1815 a Marsamuscetto.