In-8° (mm 156x108). Pagine 79, [1]. Figura xilografica al frontespizio e 74 vignette incise in legno a mezza pagine nel testo, una per ciascuna favola. Gore d'acqua marginali, alcune incisioni un poco stanche. Legatura coeva in pergamena semi-floscia con titoli manoscritti al dorso. Nota di possesso al frontespizio: «Stefano Tabassi comprò in Sulmona, 1690».
Sconosciuta a molti dei repertori consultati che censiscono invece la medesima opera nell'edizione Albrizzi, 1696. Griffante II, 296: l'Autore di questa riduzione delle Metamorfosi di Ovidio è Giovanni Palazzi, che nella dedicatoria si cela sotto lo pseudonimo di Francesco Bardi.