Pergamena (mm 370x575) piegata a bifolio scritta recto e verso. La pergamena proviene da un codice liturgico recuperato da legatura. Tracce di carta successivamente incollata alla pergamena. Sono presenti difetti: alcuni brevi strappi, piegatura del foglio (a motivo del suo successivo utilizzo) e, in taluni casi, scoloritura dell'inchiostro. Testo in latino in tarda carolina a inchiostro marrone scuro, rubriche in rosso e una iniziale calligrafica decorata in blu e rosso. Notazione musicale diastematica a inchiostro marrone scuro su due righi: il rigo del fa è segnato in rosso (sempre ben leggibile), mentre la linea del do è in verde-azzurro talvolta molto sbiadito. In alcuni punti della pergamena si intravedono 4 righi tirati a secco. Per quanto riguarda la linea musicale, talvolta è visibile il custos a fine rigo.
Si tratta di fogli provenienti da un Antifonario invernale ambrosiano. Il manoscritto contiene i testi di alcuni Salmi (nn. 33, 77, 88, 116). Molto rari sul mercato fogli in notazione diastematica. Questo antico manoscritto è un prezioso testimone del canto praticato fin dall'epoca di S. Ambrogio nella diocesi di Milano, la cui antica tradizione è ancora oggi in vigore. Documento da studiare.