In-folio (mm 293x203). Carte [28], 1-163, [4], 164-392. Splendido e grande ritratto di Dante entro bordura architettonica al frontespizio e molte illustrazioni nel testo, 10 nella Descrittione de lo Inferno del Vellutello e le altre in principio dei canti, testatine, capilettera e fregi nel testo, il tutto xilografico. Frontespizio rimontato con mancanze della carta reintegrate, carta *4 rifilata, con restauro marginale. Occasionali fascicoli leggermente bruniti e una gora d’acqua marginale visibile nella seconda metà del volume. Fioriture diffuse. Legatura antica rimontata con titolo manoscritto al dorso. Lavori di tarlo restaurati al dorso, altri segni d’usura. Titolo manoscritto ripetuto anche al taglio inferiore. Note di possesso manoscritte cassate al frontespizio.
Celebre e ricercata edizione della Commedia, detta dello Chat in Francia dalla marca tipografica e del Gran Naso in Italia con allusione al ritratto nel frontespizio. Questa seconda edizione Sessa riproduce il testo dell'aldina ma rivisto e corretto dal Sansovino, e qui «sono riuniti, per la prima volta, i due commenti del Landino e del Vellutello, ed il confronto delle opinioni del quattrocentista con quelle del cinquecentista, riesce molto interessante per lo studioso» (Mambelli 40). Questa edizione si pregia inoltre delle figure del Marcolini considerate i più espressivi esempi di iconografia dantesca, utilizzate per la prima volta dai Sessa nel 1544. Brunet II, 504; Gamba 390.