Xilografia. mm 335x240. La tavola raffigura la Vergine seduta su di un sasso, in un luogo solitario con vegetazione, con le mani giunte in preghiera e piegata verso il Bambino, anche lui seduto su un guanciale, con le braccia aperte e lo sguardo sorridente verso la Madre. Tale immagine della Madonna, si trovava sul muro dell'orto dei Serviti, fu riprodotta in carta da Lelio Orsi (1569) e dipinta poi da Giovanni de' Bianchi detto il Bertone (1573). Questa iconografia si diffuse precocemente in Italia, e non solo, dopo il primo miracolo della Madonna di Reggio: la guarigione del sordomuto Marchino, rappresentato nell'incisione in basso a sinistra, risalente al 29 aprile 1596, anno in cui l'immagine venne traslata in una cappella della chiesa. Dopo il primo, alla Beata Vergine della Ghiara, come venne chiamata, vennero ascritti altri prodigi che sovente coinvolgevano bambini o giovanetti che riacquistavano la vista o l'uso delle gambe. Bella impressione con traccia di gauffrage al verso, su carta vergellata con filigrana grande lettera "C".
Foglio completo alla linea d'inquadramento, visibile per intero. Minimi residui di carta in alto al verso.