Olio su tavola. cm 40x23. Monogrammato in basso a sinistra. Dal 1886 al 1892 Stassen frequentò l'Università di Belle Arti di Berlino. Inizialmente ancora orientato verso il naturalismo, aderì dopo poco allo Jugendstil, basandosi sullo stile di Sascha Schneider, Fidus, Koloman Moser e Gustav Klimt. Fino al 1908, lavorò principalmente come illustratore di libri, riviste ed ex libris. Sempre nel 1908, Stassen strinse contatti con il circolo di Wagner a Bayreut e presto ne divenne un membro stretto. Creò cartelle per le opere di Wagner, tra cui per Parsifal e Der Ring des Nibelungen. Dipinse inoltre molti motivi wagneriani e saghe teutoniche. I critici contemporanei valutarono il lavoro di Stassen come risultato della Lebensreform, ossia del movimento di riforma della vita dell'inizio del secolo e interpretarono allo stesso tempo la sua arte come un omaggio ai miti religiosi germanici, combinati con un cristianesimo esoterico e spiritualista. Il dipinto in oggetto raffigura Baldr (conosciuto anche come Balder o in islandese moderno come Baldur) che è una divinità della luce e della verità nella mitologia norrena. La sua figura e il suo mito fanno immaginare un legame con il Sole; descritto come il più bello degli dei, Baldr splende di luce propria e i suoi capelli sono candidi come la neve. Stassen eseguì anche una litografia con lo stesso soggetto.
In cornice coeva, cm 45x29.