Piccolo album oblungo in sedicesimo (mm 115x165). Legatura coeva in cartonato rigido marmorizzato. Taccuino in 82 fogli gran parte dei quali disegnati a matita di grafite, al recto e al verso, con schizzi da famose opere d'arte incontrate nel corso di un viaggio che dall'Emilia porta l'autore fino a Venezia. Il viaggiatore riporta per ciascun disegno una didascalia con il nome dell'opera, dell'artista e del luogo dove essa si trova. Da Bologna dove schizza velocemente un episodio dalle Storie della fondazione di Roma dei Carracci a Palazzo Magnani, a Cento dove vede e annota opere del Guercino, per passare a Ferrara e a Mantova, poi a Verona con la statua di Cangrande della Scala, infine a Venezia dove fissa sulla carta il monumento a Bartolomeo Colleoni del Verrocchio, pale di Giovanni Bellini e di Tiziano. Alla prima pagina timbro a inchiostro blu della Libreria paolo Picciolli.
Legatura mancante del dorso.