13 numeri in 13 fascicoli in-folio (mm 395x320). Dal n. I (gennaio 1912) a n. 13 (gennaio 1913). Bruniture lievi ed uniformi; slegate alcune carte. Sporadiche fioriture marginali al n.13, parzialmente staccato il piatto del n. 12 e altri minimi segni di usura generali, ma, complessivamente, ottimo stato conservativo. Splendide brossure editoriali a colori illustrate, tra i molti, da Plinio Nomellini, Basilio Cascella e dai figli Tommaso e Michele. Entro cofanetto in piena tela decorata, con titolo entro tassello in pelle rossa al piatto anteriore. Tracce di polvere e minimi difetti agli angoli.
Si tratta del più lussuoso e raro periodico del Novecento italiano, cui collaborarono, tra i molti, scrittori del calibro di Gozzano, Moretti, Panzini, Aleramo, Deledda, Guglieminetti, Saba, Pirandello, Marinetti, e profusamente illustrato da artisti come Basilio Cascella, i suoi figli Tommaso e Michele, Plinio Nomellini, Duilio Cambellotti, Armando Cermignani e molti altri.