In-4° (mm 245x165). Carte [4], 90, [17]. Marca giuntina al colophon e in fine xilografiche, bei capilettera figurati incisi in legno. Privo dell'ultima bianca, con frontespizio controfondato con mancanze di carta reintegrate, altri restauri marginali alle prime 3 carte e fioriture marginali. Legatura successiva in piena pergamena rigida con titolo in oro su falso tassello al dorso.
Prima edizione dei VII libri di Areteo e dei III libri di Rufo da Efeso nella traduzione latina di Giunio Paolo Crasso, data alle stampe prima della versione originale in greco pubblicata nel 1554; cfr. Camerini, Annali dei Giunti 581; Castiglioni 195: A Rufo «si deve un testo anatomico ed alcuni importanti contributi alla dottrina del polso. Sono di quest'autore le prime descrizioni della peste bubbonica [...]. All'epoca della scuola pneumatica ed eclettica appartiene anche Areteo di Cappadocia [...] del quale si possiedono due opere degne di nota, l'una Intorno alle cause ed ai segni delle malattie acute e croniche, l'altra Della terapia [...]. Le descrizioni delle malattie, particolarmente quella della pleurite, possono essere indicate come esemplari. Le paralisi celebrali sono studiate attentamente [...]. L'esame del cuore forma argomento di lunghe e minuziose indicazioni»; Durling 256; Garrison-Morton 6976; Norman Library 62: «Aretaeus furnished many excellent descriptions of diseases, including the first accurate account of diabetes, the first description of epylepsy from a depressed skull fracture, the first clear account of diphtheria [...], the classic description of nodous leprosy (Elephantiasis Eretaei) and a full account of tetanus. Also included in the present volume is the latin editio princeps of Rufus of Ephesus's De corporis humani partius, the earliest treatise on the anatomical nomenclature of the humen body»; Walleriana 458; Wellcome I, 392.