Manoscritto a inchiostro bruno. 1 carta scritta al recto. Al verso indirizzo del destinatario, il librettista Adami (Piazza Giovane Italia 3, Milano) e affrancatura timbrata. Carta intestata Torre del Lago (Toscana). Lieve strappo al margine destro. Dimensioni 155 x 240 mm.
SI AGGIUNGONO: Adami Giuseppe. Lettera autografa datata 1942 e immagine fotografica in B/N (170 x 220 mm - tratta da un quadro che raffigura Adami) con dedica autografa. Dimensioni 155 x 240 mm. I DOCUMENTO: ‘Caro Adami, venite, venite presto. Qui si riposa e per lo meno si è lontani dalle dimostrazioni! Aspetto il telegr[amma]: arrivi. Aff[ettuosi] saluti a voi, signora e bimbo. Aff. G. Puccini’. Puccini si riferisce probabilmente ai tumulti per la mancanza di pane e contro il carovita, che interessarono Milano e altre città italiane negli anni 1914 e 15, dopo lo scoppio della Grande Guerra. Questa lettera di Puccini è stata in seguito donata da Adami ad un amico, insieme ad una propria immagine fotografica con dedica. II DOCUMENTO: ‘Eccovi la mia immagine e l’autografo pucciniano che vi avevo promesso’.