Acquaforte. mm 254x 378. Foglio: mm 278x398. DeVesme/Massar, 82. Al centro un giovane tiene uno scudo decorato con l'iscrizione "STROZA", e indica lo stemma Strozzi inciso in alto su una roccia e sorretto da un leone e un'aquila: l'aquila tiene tra le zamppe un cartiglio a nastro con la scritta "VIM, JUBAR, ET DECUS". Sul primo piano a destra un dio fluviale raffigurante l'Arno, e a sinistra sei figure femminili in piedi che rappresentano le scienze ciascuna con una sfera o un globo o uno strumento. Bellissima impressione nel II stato di 2 dopo l'abrasione della firma dell'autore e il cambio degli stemmi e delle iscrizioni. Carta vergellata priva di filigrana.
Buoni margini oltre la battuta del rame. Traccia di due pieghe in verticale e di altre di lievissima entità.