In-folio (mm 485x325). Pagine [4], 41, [3] con 46 belle tavole calcografiche fuori testo in fine. Graziosa incisione a mo' di finalino a pagina 41. Marginoso esemplare, probabilmente ricomposto, con fioriture sparse e alcune pagine allentate. Legatura coeva in mezza tela con titoli in nero entro cornici concentriche ai piatti e su tassello al dorso. Quest'ultimo quasi totalmente staccato; ampi aloni di umidità al piatto anteriore e altre mende.
Le pitture murali del Cimitero monumentale pisano, che già nell'Ottocento versavano in gravi condizioni e, come è noto, dovettero subire un ulteriore affronto nel secolo successivo, ci sono state tramandate e testimoniate nella loro completezza da Carlo Lasinio con la celeberrima serie di incisioni pubblicata nel 1812. Nel 1832, divenuta l'opera già rarissima, il figlio Giovanni Paolo Lasinio pubblicò una nuova serie di incisioni su disegni di Giuseppe Rossi, dove inoltre sono compresi i frammenti che non si trovano nell'edizione precedente. Graesse IV, 14; Lichtenthal 214; Lozzi II, 3661.