Manoscritti a matita nera su bifoli. Testi in italiano; una lettera in francese su carta intestata “Libreria delle attrici”. 9 pagine scritte in totale. Dimensioni: 210x130 mm
I DOCUMENTO: Tante grazie per il bel dono che dice “Primavera” ma in realtà è ancora “inverno” nell’aria. Si, cara Trude, ho lavorato e lavoro, malgrado un po’ di fatica. Queste sere ho avuto la fortuna di udir bella musica, che mia ha fatto gran bene. Mi tengo nascosta più che posso, perché parlare di cose estranee mi fa male […] ED. II DOCUMENTO: Tutte le lettere che riceviamo sono così piene di tristezza, che la mano e il core, ritardano una parola di risposta… che non sempre può esser efficace. Così, cara Trude, io tardo a scrivere, a Voi, e a qualche altra persona che amo, incapace, come è forza essere, di porgere aiuto a pene che solo il tempo può allontanare dal nostro spirito […] E. Duse. III DOCUMENTO: […] Ma ho passato una brutta giornata lavorando a telegrafare a destra e a sinistra a persone che non capiscono che una forma di bene possa non escludere l’altra… e turbata da ieri sono per la lettera di Ivette, che certo senza volerlo Ivette ha intorbidato l’acqua con parole prive di opportunità […] E. Duse (La Duse si riferisce all’amica Yvette Guilbert, celebre cantante francese di fine ‘800). IV DOCUMENTO: Chère Trude, un salut au moment de partir. Suis dans la nécessité d’aller à Florence pour quelque jour. Bon Salut. Aurevoir dans 2 ou 3 semaines. Serai chez Caterina. Tendrement E. Duse