Manoscritto a inchiostro nero. 1 bifolio, scritte 3 pagine. Dimensioni: 175x110 mm.
La lettera è inviata al pittore Silvestro Lega a proposito dell’esposizione a Londra del celebre ritratto “Mazzini morente”. “[...] mi affretto di rispondergli senz’indugio, pregandola tuttavia di scusare gli errori che potrò fare per non essere avvezzo a scrivere in italiano. Mi sarebbe cosa gratissima di poter aiutare al suo disegno di fare una sposizione in Londra del suo ritratto di quell’illustrissimo che mi onorava della sua amicizia; ma di me stesso non saprei come si dovrebbe ordinare un tal negozio. Scrivo adunque a due affini miei amici [...] alla Signora E. A. Venturi, che fu per Mazzini quasi una propria figlia, e al Signor Guglielmo Rossetti, figlio del commentatore di Dante e fratello dell’illustre pittore [...]. se mi viene risposto da Londra che la cosa le pare possibile, farò subito inviare a Lei la risposta [...]”.