In-4° (mm 270x190). Carte [72] di [98]. Segnatura: a-l8 m10 (-a1, -a8, -b8, -c7 -d4 -d5 -f2 -f3 -f4 -f5 -f6 -f7 -g2 -g3 -g4 -g5 -g6 -g7 -m10). Testo in greco e latino su 31 linee e due colonne (GK 125, 519 e 125). Spazi per capilettera, nella prima carta presente lettera L manoscritta a inchiostro rosso. Copia con difetti: assenti 26 carte, il primo fascicolo, proveniente da un'altra copia, ha i margini ricostruiti e fioriture, nel testo piccoli lavori di tarlo marginali e macchie, abrasa la segnatura. Legatura moderna in piena pergamena rigida con titolo manoscritto al dorso. Legatura staccata. Postille di mani diverse nel testo.
Prima edizione della traduzione latina della Grammatica di Constantinus Lascaris a cura di Johannes Crastonus, rarissima a trovarsi sul mercato antiquario. Questa grammatica greca, stampata per la prima volta nel 1476 a Milano da Dionigi Paravicino, è il primo libro stampato interamente in greco in Europa ed è considerata la più importante opera del Lascaris, che la compilò a uso della sua allieva Ippolita Sforza, figlia del duca di Milano, al cui servizio Lascaris andò quando lasciò la Grecia. BMC VI, 756; Goff L 66; Hain 9921.