Vimont Barthélemy

In 8° (mm 166x104). Pagine [8], 329 [3]. Collazionato completo. Marca tipografica di Cramoisy al frontespizio, fregi e iniziali xilografici. Frontespizio leggermente rifilato e con antica firma di appartenenza al margine superiore, dove compare anche un piccolo lavoro di tarlo che prosegue alle due carte successive, senza perdite; frontespizio e carta successiva hanno anche l’angolo inferiore esterno asportato senza perdite; carte pallidamente arrossate/brunite, margine superiore un po’ corto, forellino in margine alle pp. 19-22, 165-166, senza perdite. Pergamena rigida settecentesca con tassello dorato al dorso, tagli spruzzati di rosso.

Rara prima edizione, prima variante con le "Variations" descritte da McCoy a p. 116. Il volume si apre con la carta del frontespizio seguita da tre pagine di "Table des chapitres", e da due pagine con privilegio e permesso. L’opera include alle pp. 56-58 una lettera una lettera in algonchino con traduzione interlineare in francese. A differenza delle altre Relations, non contiene la seconda parte relativa alle missioni presso gli Uroni perché padre Isaac Iogues fu catturato dagli Irochesi e il suo rapporto andò perduto; sono presenti alla fine del volume alcune sue lettere stampate in corsivo, che documentano la sua prigionia e liberazione. Secondo Harrisse (cfr. p. 87), è in questa relazione che viene descritto il viaggio di Jean Nicolet, il quale, inviato nel 1635 a negoziare la pace tra gli Uroni e i paesi dell’Ovest, trovò per primo la strada che una trentina d’anni dopo avrebbe condotto Louis Joilliet e padre Marquette a scoprire il Mississippi. McCoy 49. Harrisse, Notes, n. 81. Sabin 99751. Carayon 1272.