In-8° (mm 170x115). Carte [28] completamente illustrate dalla parola Leggere stampata in bianco o nero, in varie dimensioni. Esemplare in gran parte slegato, ma completo e complessivamente ben conservato. Legatura in mezza tela con piatti in cartone e sovraccoperta interamente bianca con titoli in nero al dorso. SI AGGIUNGE: Villa Emilio, La râge oblique... Napoli: Visual Art Center, 1973; SI AGGIUNGE: Gappmayr Heinz, Spazio tempo. Napoli: Edizioni Morra, 1988.
I OPERA: Prima opera dell'artista italiano Giovanni Anselmo che è, insieme a Mario Merz, Jannis Kounellis e Gilberto Zorrio, una delle figure di spicco dell'Arte povera, che negli anni '70 inizia ad avvicinarsi all'Arte Concettuale, sostituendo i materiali attraverso le parole e mettendo in discussione il rapporto tra virtuale e reale. In quest'opera, il testo è basato interamente sulla parola leggere, riprodotta con caratteri che si rimpiccioliscono fino quasi a svanire su una pagina bianca, per poi ingrandirsi nuovamente, fino a scomparire nell'assoluto di una pagina nera. II OPERA: Introduzione di Luciano Caruso e Steliomaria Martini. Tiratura in 500 esemplari numerati a mano, uno di 501 privi della serigrafia dell'Artista.