Compongono il lotto: 1) Alviani Getulio, Libro d'ore. 3 Cromogrammi. Macerata: La Nuova Foglio, 1975; 2) Ferrari Vincenzo, O e. Macerata: La Nuova Foglio, 1976; 3) Mussio Magdalo, In pratica. Roma: Lerici Editore, 1968; 4) Corneille Pierre, Journal de la tour. Macerata: La Nuova Foglio, 1975; 5) Gajani Carlo, Ritratto-identità-maschera. Macerata: La Nuova Foglio, 1976; 6) Barilli Renato, Parlare e scrivere. Macerata: La Nuova Foglio, 1977; 7) La città di riga. Volume 1 e 2 (tutto il pubblicato). Macerata: La Nuova Foglio, 1976-77. Elenco completo disponibile su richiesta.
Magdalo Mussio, artista toscano che all'inizio degli anni '60 entra a pieno titolo nel mondo della sperimentazione visiva e letteraria che girava attorno a nuove correnti letterarie e artistiche (come la poesia visuale) e a nuove forme di editoria e grafica, negli anni '70 inizia la sua attività di direttore artistico della casa editrice La Nuova Foglio di Giorgio Cegna, specializzata in pubblicazioni preziose, libri d'artista e opere in edizione limitata, nonché punto di riferimento nazionale per artisti come Claudio Parmiggiani, Remo Brindisi, Lisetta Carmi, Luca Maria Patella, Julio Le Parc, Carmelo Bene e molti altri. Un rapporto privilegiato viene poi tessuto con gli artisti Emilio Vedova e Guillaume Corneille del gruppo CO.BR.A. V OPERA: «Questo libro è un libro di facce e di discorsi sulla faccia [...]. Cos'è una faccià Cos'è una mascherà Cos'è un ritratto? A queste domande rispondono i ritratti, in una serie di interventi che aprono il discorso ai più vari problemi, ma anche a tutti i fantasmi dell'identità. Questo libro è un libro di pittura: didattica su come si può fare un ritratto all'uomo moderno. E' un libro di azioni comportamentistiche: contrasti tra chi non vuole perdere la faccia e chi gliela vuole catturare. E' infine un libro di riflessioni sui problemi dell'identità, della maschera, della persona e le sue apparenze...» (dal risvolto di copertina). Prima edizione di 600 esemplari numerati. VI OPERA: Saggio steso in occasione di una settimana di animazione culturale presso la Galleria La Tartaruga di Roma, dal 14 al 19 aprile 1975, con le opere di Vincenzo Accame, Vincenzo Agnetti, Ugo Carrega, Bruno Di Bello, Vincenzo Ferrari, Ketty La Rocca, Roberto Sanesi e molti altri.