In-4° (mm 300x240). Pagine 219, [10], 3 bianche. Fioriture sparse, altrimenti ottimo esemplare, con numerosissime incisioni su zinco in bianco e nero, anche a piena pagina. Cartonato editoriale illustrato. Mancante la custodia editoriale. Restauri lungo le cerniere e ampie tracce d'uso al dorso e ai piatti. Esemplare avanti lettera, firmato dall'Autore e dall'Editore.
Questo poema intriso di poetica dannunziana fu scritto e profusamente illustrato da Sartorio con zincografie a rilievo e pubblicato nel 1922 dall'Eroica di Cozzani, dopo una gestazione decennale: Sartorio aveva iniziato la preparazione delle lastre nel 1912 e «una parte ebbe una prima pubblicazione sulla rivista L'Eroica (negli anni 1913-14) dove Cozzani spiega la tecnica adottata dall'artista per eseguire le tavole, incise su zinco anziché su legno, ma col sistema dell'incisione in rilievo con effetto xilografico» (Bianco e Nero, 133).