Bernardus Claravallensis

In-folio (mm 310x214). Carte: [4], CCIII [i.e. 195], [1]. Segnatura: [croce]? A? B? C-P? Q-2E? 2F?. Frontespizio stampato in rosso e nero con bella xilografia, quasi a piena pagina, vignette xilografiche nel testo, che è su due colonne in tondo (ad eccezione della dedica a Isabella d’Aragona, in gotico), piccole iniziali xilografiche. Copia generalmente pulita e ben conservata (qualche macchiolina e fioritura e altre trascurabili tracce del tempo) in attraente legatura con frammento di pergamena del XIV secolo. Esemplare proveniente dalla collezione Walter Ashburner (con 2 timbri, leggermente sbiaditi, all’inizio e alla fine del volume), sua vendita a Lucerna, presso Hoepli, 26.08.1938, lotto 26, brevemente descritto nel catalogo come “rilegato in pergamena”.

Seconda tiratura della prima edizione italiana illustrata (pubblicata l’anno precedente, tipograficamente uguale tranne che per il "verso" del frontespizio che qui è lasciato bianco), opera rara della celebre collezione Walter Ashburner. Le piccole illustrazioni presenti nel testo sono di notevole fattura, e legate alla tradizione iconografica dei migliori incunaboli veneziani: la xilografia del recto contiene una doppia scena del Santo circondato dai confratelli a sormontare un'altra che raffigura il Vescovo di Ferrara Giovanni da Tossignano, autore della traduzione, e due frati dell'ordine di San Girolamo. BMC STC It. p. 87; Essling, 811; Sander, n. 969; Sandal (Nicolini da Sabbio), p. 153, n.1. Manca all'Adams.