Asta 58 / Libri, autografi e manoscritti

mar 11 MARZO -  gio 13 MARZO 2025
Lotto 444

Le armi poetiche di Caro contro Castelvetro, con contropiatti in splendida carta decorata

Caro Annibale

Apologia de gli Academici di Banchi di Roma, contra m. Lodovico Castelvetro da Modena. [...] Appartenenti tutte à l'uso de la lingua toscana, & al vero modo di poetare.

(Al colophon:) In Parma: in casa di Seth Viotto, del mese di Nouembre, 1558.

In-4° (mm 197x139). Pagine: 268, [16]. Emblema xilografico dell'autore al frontespizio, iniziali e fregi xilografici, marca in fine. Frontespizio un po' ingiallito, qualche macchietta e altre trascurabili tracce del tempo, ma nel complesso buona copia in pergamena rigida settecentesca con contropiatti rivestiti in splendida carta decorata da motivo floreale lilla su fondo oro, tassello in marocchino rosso al dorso (con piccola mancanza), tagli blu.



Prima edizione di questo pamphlet polemico in prosa e rime che Caro scrisse contro Ludovico Castelvetro, il quale aveva criticato aspramente il suo inno alla Francia, Venite a' l'ombra de'gran gigli d'oro. Caro si difende con ogni tipo di arma poetica. Predella, Buratto e Fedocco sono suoi nomi fittizi (cfr. Melzi, I, p.5). Adams C 739; Brunet I 1588; Gamba 276.

Base d'asta
EUR 140,00
venduto : Registrazione