Cartoncino autografo a inchiostro nero, in tedesco, scritto recto e verso. Busta viaggiata autografa conservata. Nel lotto anche il libro William Shakespeare. Einundzwanzig Sonette. Deutsch von Paul Celan. Inser Verlag 1967. Dimensioni del biglietto: 150x95 mm.
Paul Celan ringrazia Max Ufer e signora per aver accolto la moglie Gisèle a Roma, per “tre settimane senza nuvole”. Il ringraziamento è esteso anche a Marianne (Ufer) e Giorgio (Kraiskj). Nel biglietto Celan scrive anche “non stiamo attraversando un periodo facile”, alludendo alle difficoltà con la moglie, che sfoceranno nella separazione due anni dopo, a causa dei crescenti problemi mentali del poeta. Paul Celan (Cernauti, attuale Ucraina, 1920 – Parigi, 1970) è annoverati tra i più grandi poeti del Novecento. Scampato all’Olocausto e trasferitosi a Bucarest, fuggì a Parigi alla fine degli anni ‘40, per sottrarsi al regime comunista. In Francia affiancò all’attività di poeta in lingua tedesca, che gli valse numerosi riconoscimenti, quella di traduttore. Fin dalla giovinezza fu tormentato da disturbi psichici che lo porteranno a suicidarsi nella Senna nel 1970. Il suo pseudonimo Celan è l’anagramma della pronuncia del cognome Antschel.