Asta 58 / Libri, autografi e manoscritti

mar 11 MARZO -  gio 13 MARZO 2025
Lotto 27

L'astrologia e la medicina, la tradizione ermetica e lo studio dell'urina

Manoscritto di astrologia medica contenente anche il Tractatus hermetis de judiciis e il testo di Guillelmus Anglicus dal titolo De urina non visa.

La data 20 ottobre 1463, Padua è posta in fine al secondo fascicolo manoscritto.

Manoscritto pergamenaceo a inchiostro bruno e rosso con titoli rossi e capilettera rossi e blu, composto da due fascicoli, in totale 4 fogli scritti recto e verso. Il primo fascicolo potrebbe essere di epoca anteriore rispetto al 1463. Scrittura gotica corsiva con moltissime abbreviazioni nel testo. Fogli compilati da mani differenti. Testo in latino. Nel primo foglio sono presenti due disegni (recto e verso) che rappresentano le rose dei venti medievali con indicazioni geografiche, astrologiche e mediche. Il secondo foglio contiene due diagrammi, uno di ambito medico. Il secondo fascicolo riporta in fine il nome del compilatore: Marsilio Sch[...], e il luogo: Padua. E’ presente anche un diagramma astrologico in fine al manoscritto. Legatura moderna in pergamena. Carte di guardia moderne. Dimensioni: 200x305 mm.



Il manoscritto contiene: Primo fascicolo - Foglio 1r: la rosa dei venti, disegnata a inchiostro nero e rosso, presenta una stella centrale inserita in alcuni cerchi concentrici. Nel primo cerchio (dall’esterno) sono indicati i venti secondo l’antica nomenclatura romana: vulturnus, subsolanus, eurus, euronothus, nothus, libonothus, lybis, zephirus, chorus, cyrcius, septemprio, aquilo; nel secondo troviamo i punti cardinali in notazione greca e latina: anatole / oriens, mesembris /meridies, dysis / occidens, arctos /septemtrio; nel terzo, i nomi latini delle costellazioni; nel quarto, i mesi latini; nel quinto, i quattro elementi, associati alle fasi della vita: aer / infantia humida et calida, ignis / juventus calida et sicca, terra / senectus sicca et frigida, aqua / decrepitas frigida et humida. Foglio 1v: Una seconda rosa dei venti, sempre disegnata a inchiostro nero e rosso, è formata da cerchi concentrici e suddivisa in 12 settori, cui corrispondono altrettanti venti. La provenienza dei venti è indicata nel cerchio più interno: Asia, Africa, Europa. Di ogni vento, indicato secondo l’antica nomenclatura romana, sono indicate varie caratteristiche e l’effetto sulla temperatura: gelidus, calidus, temperatus ecc. Foglio 2r: Diagramma dal titolo: Viginti sunt colores urinarum quorum quidam significant. Foglio 2v: Diagramma a inchiostro bruno e rosso contenente cerchi nel quali vengono indicati dieci generi (genere super continent quam confidant [...] quantitatem, dimensionum [...] longitudine, latitudine [...]) dai quali si sviluppano la forza e la debolezza, la velocità e la lentezza, l’ordine e il disordine, il caldo e il freddo ecc.

 

Il secondo fascicolo contiene due testi di astrologia medica. Foglio 3 (recto e parte del verso) Incipit: Incipit tractatus hermetis de judiciis. Il testo è suddiviso in quattro capitoli. Il primo è relativo all’oroscopo, ai segni zodiacali (Aries, Taurus, Gemini, Cancer, Leo, Virgo, Libra, Scorpio, Sagittarius, Capricornus, Aquarius, Pisces. I loro nomi sono indicati anche ai margini) e ai loro ascendenti. Seguono: Hermetis de horis planetarum, [...] Hermetis de noctis diebus, […] de amministrationi medicinarum. Si tratta di testi astrologici attribuiti alla tradizione di Ermete Trismegisto. Nel Medioevo e nel Rinascimento l’ermetismo fu considerata la dottrina occulta degli alchimisti ed Ermete Trismegisto il padre dell’alchimia. La continuazione del foglio 3v e il foglio 4r e v contengono il testo dell’opera di Guillelmus Anglicus dal titolo De urina non visa. Incipit: Ne vel ignorantie ut potius invidie causa redarguare mi germane qui [...] apud Massiliam aliquam diu metum fluidisti grazia et aliorum fludentium hanc [...] appetentem tractatum quem totiem [...]. Explicit: [...] Inveri interum [...] ingredi radios et comburi a sole. Unde dixi quam moveret[...] ad duo menses et octo dies […] habui et exat emopto[…] et phisicus. Finis. Marsilio Sch[…] Padua. […]”. Segue un diagramma astrologico e una nota di due righe in scrittura umanistica corsiva: Vita [...] fratres pater filiorum infirmus / Uxor mortis [...]. Il trattato De urina non visa, suddiviso in nove capitoli, venne scritto da Guillelmus Anglicus - medico e astrologo inglese, fondatore dell’uroscopia medievale - intorno a 1220 a Marsiglia. Il titolo sembrerebbe curioso – l’urina non vista – ma in realtà all’epoca il consulto medico poteva avvenire in absentia patientis, essendo il malato rappresentato dalla sola boccetta di urina. Guglielmo Anglicus volle andare oltre, proponendo un consulto senza paziente, ma anche in absentia dell'urina. Con questo trattato intendeva dimostrare la superiorità dell'astrologia, ampiamente dominante nel XIII secolo in confronto alla semiologia medica, rispetto all'analisi dal vivo delle urine. L'opera si conclude (9° capitolo) con un resoconto nel quale Anglicus spiega come riuscì ad ottenere una diagnosi corretta basandosi sull'esame del cielo, e non sulle urine di un suo paziente. Il diagramma astrologico posto in fine al manoscritto è esplicativo di quanto indicato nel nono capitolo: [...] Erat 24 gradibus [...] ascendes Venus 28 Sagittaris [...] Luna 26 Capricornis [...] Mars 26 Geminorum, Saturnus 25 Scorpii ecc. Al centro del diagramma è scritto: Hec figura est exemplum supra ductorum. L’opera Urina non visa ebbe un grande successo durante il Medioevo e oltre: venne copiata, letta e diffusa persino nelle lingue vernacolari. Fu inserita anche nel programma di studi della facoltà di arti e medicina a Bologna all’inizio del XVI secolo (il che spiega la sua ampia diffusione nell’ambiente astrologico medico italiano). A fine secolo questo testo venne condannato dalla facoltà di teologia parigina, insieme ad altri considerati di astrologia divinatoria.

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