Marmora Andrea

In-4° (mm 240x170). Pagine: [32], 456, 12]. Frontespizio inciso da Antonio Bosio con piccola veduta di Corfù in calce, ritratto dell'Autore disegnato da Lafeure e inciso da Antonio Bosio, 3 mappe a doppia pagina e 5 tavole numismatiche, il tutto inciso in rame. Pallida gora marginale intermittente (primi fascicoli e fascicolo Dd), qualche carta lievemente arrossata e qualche bifolio allentato, trascurabile lavorino di tarlo intermittente al margine inferiore, ma nel complesso bellissima copia genuina in barbe e cartonato rustico coevo con titolo anticamente manoscritto in bella grafia al dorso, e con addirittura i fascicoli finali intonsi.

"Prima e unica edizione della prima storia standard di Corfù" (Blackmer), dai tempi più antichi fino al 1670, contenente molto materiale originale non registrato altrove. Andrea Mamora proveniva da un'antica famiglia corfiota e una caratteristica particolarmente interessante di quest'opera è l'elenco completo di tutte le importanti famiglie greche che vissero a Corfù da quando l'isola divenne possedimento veneziano nel 1216. Le tavole, in freschissima impressione, includono una mappa generale, una pianta di Cherssopoli, e una della città di Corfù con le sue fortezze. Atabey, 774. Blackmer, 1082. British Library, Catalogue of Seventeenth Century Italian books, v. 2, p. 545.