In-4° piccolo (mm 186x135). Carte: [25, di 26, manca bb6], 331, [1]. Testo in gotico su due colonne con iniziali xilografiche. Grande marca xilografica di Ottaviano Scoto in fine. Carta a1 con margine risarcito, ma per il resto copia fresca in pergamena rigida settecentesca con tassello al dorso, tagli maculati in rosso e nero su azzurro. In fine ex libris di Monsignor Don Domenico della Quercia, abate di Scurcula (AQ) nel Settecento.
Riccardo di Middleton (c. 1249-c. 1308), teologo francescano inglese o francese, compose il suo commento a Pietro Lombardo tra il 1285 e il 1295. Fu stampato per la prima volta intorno al 1474. Il Liber Sententiarum di Pietro Lombardo, scritto fra il 1150 e il 1152, espone le sentenze delle autorità di fede (i padri della chiesa ed i riferimenti biblici). Per l'ampiezza delle fonti e la sua originalità, diverrà il testo di riferimento per la didattica nelle facoltà di teologia fino alla fine del XVI secolo. ISTC im00426000; GW M22511; Goff M426; HC 10987*; IGI 8366; BMC V 452.