In-4° (mm 226x168). Carte: [10], 482, [2]. Eleganti fregi e iniziali xilografici. Assenti le carte 3E2-3, una pallida gora marginale ad alcuni fascicoli, e altre trascurabili tracce del tempo. Legatura parigina coeva in vitellino marrone decorato in oro, piatti riquadrati da doppio filetto con grande placca dorata al centro e decorazioni agli angoli, dorso a nervi decorato con fleurons e filetti dorati, tagli dorati (qualche abrasione e traccia d'uso). Buon esemplare interamente rubricato, con ex libris dell'abate Amédée-Aimé Guillotin (1837-1905), sacerdote e storico francese, specialista in storia della Bretagna.
Prima edizione in francese, con la traduzione di Pierre de Larivey (1541-1619), drammaturgo noto per le sue Comédies facétieuses. E' il più completo trattato di morale pubblicato in francese nel XVI secolo. L'Institutione morale del senese Alessandro Piccolomini (1508-1578), pubblicata per la prima volta in italiano a Venezia nel 1560, celebra i più importanti paradigmi della cultura umanistica e propone una rinnovata elaborazione e volgarizzazione del problema morale nel Cinquecento. È applicata alla sguardia volante anteriore una nota manoscritta ottocentesca, presumibilmente di Guillotin, in cui si chiede un restauro della legatura, ma poco costoso ("Reparation un peu économique").